Tai Chi e Benessere

Il Tai Chi Chuan è notoriamente associato a benessere fisico. Sia che facciate parte di una nuova schiera di entusiasti praticanti o di quella più impegnativa di esecutori integrali, a tutti il Tai Chi Chuan dona una splendida forma fisica.

L’approccio alla salute del Tai Chi Chuan è poliedrico ed enfatizza sopratutto la prevenzione dei difetti e delle disarmonie sia a livello fisico che mentale piuttosto che la loro cura a posteriori. Seguendo i suoi postulati lo stato  di salute si raggiunge dal sapiente apprendimento di movimenti lenti e controllati, ma altresì fluidi e rilassati.

Per il neofita il Tai Chi Chuan appare un semplice esercizio fisico, mentre in effetti è un complesso e profondo processo che  operando sul controllo degli organi interni del corpo riesce ad esplicare la sua benefica azione sull’apparato scheletro-muscolare donando benessere ed armonia.

Il Tai Chi Chuan mutua molte sue teorie ed asserzioni dalla culura cinese di cui è interprete ed emanazione. Concetto fondamentale di detta cultura è quello del Chi o Qi identificato come quella forza che permea di sè ogni forma vivente. 
Chi è l’essenza stessa della vita, la morte è la sua assenza .
Secondo la medicina tradizionale cinese (MTC) il Chi scorre ininterrottamente nel corpo degli esseri viventi e vi fluisce seguendo un percorso di canali e meridiani. Lo stato di salute coincide con la completa e corretta azione dell’energia interna circolante che irrorando di sé ogni organo del corpo assicura  in tal modo lo stato di benessere fisico e la salute.

La Medicina Tradizionale Cinese così come il Tai Chi Chuan fondano la loro efficacia sul controllo del Chi, del suo accrescimento e del suo corretto fluire nell’organismo. Mantenere uno stato di equilibrio e ristabilirlo è il concetto base della via cinese alla salute. La moderazione in tutto è la parola d’ordine dei medici cinesi, sia si tratti del nostro rapporto con il cibo, di alcolici o di esercizio fisico.

Ogni forma di eccesso rompe l’armonia che invece è stato di equilibrio. Senza equilibrio si instaura uno condizione di malessere, non importa se fisico o mentale. La non prevalenza di una forma sull’altra è precondizione per il mantenimento di quel delicato processo di bilanciamento del Chi, il cosiddetto equilibrio Yin Yang.

Implicitamente la cultura Cinese enuncia un concetto di omeostasi come principio dello stato di salute. L’essenza della teoria dello Yin Yang è la coesistenza in natura di dualità contrapposte in relazione tra loro. Yin Yang rappresentano i due opposti di un intero che, isolati, non potrebbero esistere. Mentre Yin è notte, freddo o tristezza, di contro Yang è giorno, caldo o gioia.

Come percepire lo stato di tristezza senza aver conosciuto anche il suo opposto? Seppur opposte le due forme di forza convivono in un rapporto di interdipendenza, come di autoaiuto ed interscambio.
esistono idealmente in forma pura solo immaginate all’estremità di un infinito spettro virtuale. In pratica ogni forza coesiste con l’altra, anche solo come frammento, e Yin e Yang si autoinfluenzano alla ricerca perenne di un equilibrio dinamico.

L’armonia può regnare stabilmente solo lontano dal regno degli estremi, con giuste opposte oscillazioni Yin Yang.

L’antico testo Cinese, I Ching, sostiene che la natura è in continuo divenire sicché l’uomo deve parallelamente adattarsi al continuo cambiamento delle cose per non compromettere il proprio equilibrio sia fisico che mentale. Ciò si raggiunge dal continuo  sviluppo delle forze Yin Yang. Tutte  le discipline salutiste Cinesi applicano tali teorie.

Gli organi del nostro corpo riflettono nel loro funzionamento lo stato di equilibrio tipico della teoria Yin Yang, difatti ogni disfunzione organica  si fa risalire allo sbilanciamento dello Yin e dello Yang.

Non essendo il Chi più in uno stato di equilibrio,subentrano disordini organici e quindi uno stato di malattia.
Il relativo trattamento sia sotto forma di aghi (agopuntura) ,di rimedi orali (erbe), massaggi (Tui Na) o movimenti mirano tutti allo stesso scopo: ribilanciare il Chi.

La scoperta precoce degli squilibri psicofisici e dei loro conseguenti danni alla salute è il fondamento delle discipline salutiste Cinesi. Per esse vale il detto prevenire è meglio che curare.

Spesso chi si avvicina al Tai Chi Chuan presenta disfunzioni organiche instauratesi da anni con conseguente deperimento generale, errori di postura o errati stili di vita. Il processo di ricostruzione e di risanamento che opera il Tai Chi Chuan in tali casi è lento e laborioso, ma il beneficio che tale pratica porta allo spirito ed alla mente dell’individuo è sicuro e questi inizierà  a riavere un buon rapporto con sé stesso e con il proprio corpo.

L’individuo sano trova giovamento e benessere da pratiche anche minimali, ma costanti. In tal caso l’energia vitale del Chi viene fatta facilmente fluire da movimenti lenti e circolari che stanno alla base dei principi del Tai Chi Chuan. Ciò stimola l’energia interna responsabile dello stato di salute. Solo dal libero fluire del Chi dentro il corpo infatti, postula il Tai Chi Chuan, si instaura il benessere psicofisico. Diventa quindi determinante liberare i canali di scorrimento dell’energia da ogni ostruzione che ne blocchi il libero flusso, canali ben definiti, i cosiddetti meridiani energetici.

Effettivamente il Tai Chi Chuan mette ordine dove regna il disordine; libera il sistema energetico bloccato da scorrette posture o disallineamenti corporei, da tensioni che impediscono un portamento sciolto agile, veloce e leggero.

La pratica consistente del Tai Chi Chuan facilita altresì la respirazione ed è di giovamento nel trattamento di alcune disfunzioni cardiovascolari come pure di quelle digestive. Raccomandabile è il suo impiego anche nella sfera psicosomatica ristabilendo la fiducia nelle proprie forze e nelle situazioni di disordini mentali o psicologici. L’ansia, e le tensioni ad esse correlate, vengono gradualmente allontanate permettendo così all’individuo di raggiungere uno stato di equilibrio e questi , rilassato e concentrato allo stesso tempo, acquista fiducia nelle proprie forze.

Riconciliati con sé stessi e non più stressati dal mondo esterno. La ricerca medica non ha prodotto a tutt’oggi dati scientifici obiettivi comprovanti tutti i vantaggi che la pratica corretta del Tai Chi Chuan comporta, ma bisogna anche dire che il mondo occidentale sta scoprendo solo da poco, ma con grande interesse, le teorie salutiste provenienti dall’Oriente. Lentamente le porte si stanno schiudendo verso una maggiore comprensione ed i risultati sono visibili e sotto gli occhi di tutti.

Il Tai Chi Chuan viene sempre più praticato per migliorare la salute dell’anziano, del cardiopatico o semplicemente per ridurre lo stress  e migliorare la fiducia con il proprio corpo.

La Medicina Tradizionale Cinese ed il Tai Chi Chuan troveranno sicuramente sempre più ampia applicazione anche in occidente solo dopo più ampie ed esaustive ricerche medico-scientifiche, cosicché potranno essere in futuro apprezzate da un un numero sempre maggiore di seguaci.