versione JEFFREY YUEN

Gli "Otto Broccati di seta" (Ba Duan Jin) o, più precisamente, "Otto Pezzi di Broccato" rappresentano un grande classico del Qi Gong di mantenimento della salute.


Il Ba Duan Jin è una disciplina le cui regole furono fissate nel XII° secolo dal
generale Yue Fei, personaggio storico di grande fama, vincitore degli invasori
mancesi e vittima di gelosie e congiure politiche. Studiando le tecniche militari,
egli giunse alla convinzione che per rendere il corpo preparato fisicamente, fosse
necessario insegnare preliminarmente ai soldati una tecnica morbida di "stile
interno".
Nel corso dei secoli questi esercizi, sono stati raffinati e adattati non più alle
necessità di combattimento presenti ai tempi della Dinastia Song, bensì a quelle
delle tradizionali tecniche ginniche taoiste per la salute del corpo e dello spirito.
Questi esercizi riflettono alcune caratteristiche del periodo Song, in cui yin-yang e
cinque elementi si radicano all’Yi Jing, e ci s’interessa ai meridiani straordinari.
Si tratta di una pratica costituzionale che preserva il Jing e permette anche
all’essenza di aprirsi e di circolare nel corpo. Quindi i Ba Duan Jin lavorano
principalmente sulla Yuan Qi ed in particolare sui Canali Straordinari.
Possono però anche riferirsi ai Cinque Organi e ai relativi canali energetici.
Stimolano i reni e aiutano a gestire al meglio il fuoco, attraverso la funzione del
triplice riscaldatore.
Perché la tecnica si chiama “Gli Otto Broccati”? La definizione di “broccati” è stata
creata per indicare una tecnica composta di otto diversi esercizi, paragonati a “fili
di seta” che tessuti insieme danno, appunto, vita ad una forma composita, come
ad un broccato. Le sue caratteristiche sono la semplicità delle posizioni e dei
movimenti, oltre alla naturalezza del respiro.
Ba - Otto è riferito ai trigrammi ed ai meridiani curiosi.
段 Duan (Ric.5310) = sezioni o parti del corpo attraverso le quali il corpo
stesso sta evolvendo: trasmutazione, trasmissione a vari livelli.
錦 Jin (Ric.942) = broccato per fare il quale occorre un modello metallico e
ci si riferisce anche al Metallo dei cinque elementi; sopra questo modello
metto un tessuto o una seta. L’idea è che la seta possa essere come
arruffata e qui viene tesa per renderla piana e qui avviene la trasmutazione.
Il corpo fa il suo modello e noi cominciamo a tessere il nostro broccato
personale. Jeffrey Yuen
Questo esercizio ha diverse varianti, una versione seduti (scolastica o letteraria)
una versione in piedi (atletica), e versioni del nord ove le posizioni sono più basse
e versioni del sud con posture più alte.

(Testo di Marco Mazzarri e Marco Riccò)